A causa del forte spopolamento delle campagne, a Bamako è in aumento il fenomeno dei ragazzi di strada. Questi adolescenti non hanno una dimora fissa, passano la giornata a mendicare nelle strade principali, mangiano quando riescono e dormono all'aperto. Sono spesso anche vittime di violenze e soprusi.
A marzo 2010, UnAltroMondo Onlus con la ONG maliana PROMODEF ha aperto il Centro di ascolto OASIS per ragazzi in difficoltà. L'OASIS dà ascolto, orientamento, assistenza e formazione professionale a ragazzi di strada e agli adolescenti che hanno abbandonato la scuola, con l'obiettivo di permetterne il loro reinserimento socio-economico e familiare.
La situazione
Il fenomeno dell'urbanizzazione e la crisi dell'agricoltura tradizionale portano nella capitale centinaia di famiglie e di adolescenti analfabeti alla disperata ricerca di un lavoro: le ragazze cercano una sistemazione come domestiche tuttofare in cambio di vitto e alloggio, mentre i ragazzi come trasportatori nei mercati, come manovali etc.
In aumento è il fenomeno dei ragazzi di strada (mandati dalle famiglie più povere dei villaggi in città a mendicare, oppure ragazzi che hanno abbandonato la scuola, poco seguiti dalle famiglie, che passano da un lavoro saltuario a un altro, senza alcuna formazione… ); alcuni non hanno una dimora fissa, passano la giornata a mendicare nelle strade principali, mangiano quando riescono e dormono all'aperto, vittime spesso di violenze e soprusi.
Se per i bimbi abbandonati esistono diversi centri di accoglienza nella capitale, mancano quasi del tutto centri di ascolto, di orientamento, assistenza, formazione professionale e di reinserimento familiare per i bambini di strada e per i/le ragazzi/e in situazione difficile.
La nascita del Centro di ascolto per ragazzi di strada.
A marzo del 2010, noi di UnAltroMondo Onlus e la ONG PROMODEF in Mali diventiamo partner del progetto "SOSTEGNO AI BAMBINI DI STRADA DEI COMUNI V E VI DI BAMAKO E MICROCREDITO ALLE FAMIGLIE", sostenuti dall'associazione NOVA e dalla Commissione Adozioni Internazionali (CAI), che ne diventerà uno dei principali finanziatori.
I punti cardine del progetto erano:
Nasce così il Centro di Ascolto OASIS, le cui attività sono riassunte nel video sotto.