Anche nel nuovo anno continuano le attività di accoglienza dei ragazzi di strada, progetto cofinanziato dalla Tavola Valdese, che ha come obiettivo il reinserimento socio-familiare di minori che hanno abbandonato la scuola e/o le loro famiglie, abbandonando spesso anche i loro villaggi d'origine per cercare fortuna nella capitale.
Il progetto prevede tre uscite notturne settimanali dell'equipe dell'OASIS nei luoghi abitualmente frequentati dai ragazzi, durante le quali si distribuisce cibo, si cerca di acquistare la fiducia dei ragazzi per successivamente invitarli a inserirsi in un programma di recupero psicosociale che comporta un periodo di accoglienza presso il centro, la verifica della situazione famigliare e delle cause dell'abbandono, nonché un percorso preparatorio per il rientro a casa e/o il ritorno a scuola, oppure una formazione professionale o presso il centro OASIS stesso (taglio/cucito - ristorazione) o presso artigiani locali convenzionati.
Dei primi quattro ragazzi accolti a dicembre 2017, è già stato possibile riaccompagnare due nella loro città natale e riconsegnarli alle loro famiglie a febbraio.
Il periodo del Ramadan ha fatto slittare di qualche settimana le celebrazioni del 16 giugno, giornata del bambino africano, quest'anno coincidente con la fine delle attività didattiche.
Tra i presenti alla festa di commemorazione organizzata dal Centro, oltre alle autorità scolastiche e di quartiere, molti visitatori e tantissima gioventù, tra cui gli alunni della Scuola Umanista Silo, le ragazze dei corsi di formazione e i bambini sostenuti a distanza dall'Italia. Nel programma, a parte i saluti e discorsi ufficiali, poesie sulla pace, piccoli sketch teatrali, molti appelli in favore di una campagna elettorale equa e pacifica, e un riferimento all'iniziativa #magliettarossa in corso nella stessa giornata del 7 luglio in Italia. Il tutto contornato tra coreografie, musica e scatenate danze, le esibizioni di un gruppo di giovani ballerini acrobati, una sfilata di abiti prodotti dalle sarte apprendiste del Centro e una degustazione di prodotti dolciari preparati per l'occasione dalle ragazze del corso di ristorazione, che hanno riscontrato molto successo. Potete trovare una ampia galleria fotografica sulla nostra pagina FB
A un anno di distanza e giusto in tempo per l'inizio del nuovo anno scolastico fissata per settembre, è arrivata la seconda donazione del progetto Mangusta, grazie alla quale è stato possibile dotare la cucina del Centro di una bellissima impastatrice professionale e molti utensili e attrezzi per il corso di pasticceria che riprenderà a breve nell'ambito della formazione ristorazione.
Grazie a un nuovo finanziamento dell’8x1000 della Tavola Valdese e il contributo di UkClub di Martinengo con il mese di novembre si è dato avvio alla costruzione di una grande sala polivalente al primo piano che permetterà di consolidare e rafforzare l’offerta formativa e di accoglienza del Centro. E' previsto infatti l'avvio di un intenso programma di seminari e corsi di formazione pratici che toccheranno tutti i temi sociali più importanti (diritti/doveri del cittadino, violenza di genere, salute alimentare e riproduttiva, economia familiare). Inoltre sono previste attività rivolte al rafforzamento delle capacità occupazionali e imprenditoriali dei giovani accolti e formati nel centro.
Sono già iniziati i lavori che dovranno essere completati entro la fine dell'anno per consentire di dare il via al progetto nei tempi stabiliti.
Anche da parte dei nostri partner a Bamako desideriamo esprimere il nostro più sentito ringraziamento ai due co-sponsor coinvolti nel progetto che portano avanti da tempo le attività del Centro, garantendo benefici diretti e indiretti a circa 2000 persone!
