I lavori per la realizzazione del progetto “Un pozzo per l’OASIS” stanno proseguendo a rilento a causa della particolare conformazione del terreno. E' stato necessario abbandonare la prima trivellazione, si sta proseguendo con un altro tipo di macchinario per raggiungere la falda acquifera. A causa della durezza del terreno, dopo numerosi tentativi falliti con le più moderne trivellatrici a motore, lo scavo del pozzo iniziato nel dicembre scorso prosegue manualmente. Parallelamente sono stati avviati i lavori di costruzione della casa del guardiano e sono iniziate le preparazioni per le prime semine.
Durante la primavera prosegue la realizzazione del foro manuale a grande diametro, ora giunto a circa 20 metri di profondità. Mentre la casa del guardiano è in fase di ultimazione, è iniziata la costruzione dei cilindri di sostegno in cemento armato. A questo link alla nostra pagina Facebook le ultime foto scattate a luglio dai nostri volontari arrivati da poco in Mali.
Con il ritrovamento dell'acqua ad una profondità di circa 27 metri, lo scavo del pozzo è terminato e sono iniziati i lavori di pulizia del suolo per la trasformazione del terreno naturale a terreno ad uso agricolo, arabile e irrigabile. Sono stati piantati alberi di arachidi, papaia, fagioli e altri vegetali di origine locale. Ringraziamo i ragazzi dell'UkClub di Martinengo, in particolare Davide, per aver sostenuto questo progetto. Sotto riportiamo il video realizzato dall'UkClub sul progetto. A questo link alla nostra pagina Facebook altre immagini relative sulle varie fasi dei lavori.