Il COVID colpisce anche il Mali, ma fortunatamente in modo meno grave che nel resto del mondo.
In cima alle preoccupazioni dei maliani si trovano invece i problemi socio-politici che portano le masse in piazza nonostante la pandemia e che sfociano in un colpo di stato e le dimissioni del presidente.
In osservanza alle misure in materia di contenimento dell’emergenza sanitaria con turni e dovuti distanziamenti riusciamo a far incontrare sostenitori e bambini sostenuti nella annuale video-chat tra Italia e Bamako, come ormai tradizione dal 2012. Quest’anno il collegamento si realizza prima dell’inizio dell'anno scolastico, che registra un ritardo di tre mesi e comincia solo nel gennaio 2021.
Entrano a far parte del programma venti bambini nuovi, mentre continuano il loro percorso al liceo alcuni alunni particolarmente meritevoli che hanno superato l'esame di scuola fondamentale con ottimi voti grazie all’impegno rinnovato dei loro sostenitori.
Per alcune studentesse che hanno raggiunto la maturità e che intendono proseguire gli studi si apre un nuovo progetto: il sostegno a distanza per ragazze per le quali vediamo delle prospettive concrete di successo a livello universitario o professionale visto il loro iter scolastico precedente. Maggiori dettagli nel video sotto.
Come sempre in occasione della distribuzione dei kit scolastici i nostri responsabili del posto hanno organizzato delle piccole festicciole e invitato i genitori al fine di sensibilizzare e sollecitare la loro collaborazione, condizione indispensabile per la buona riuscita scolastica dei loro figli e per evitare che abbandonino la scuola. Si chiede infatti l’impegno della famiglia a sorvegliare il bambino a casa, fargli frequentare regolarmente le lezioni, interagire con gli insegnanti e tenere libere dai doveri domestici specialmente le ragazze.