A gennaio Djenebou viene operata alla gamba destra, in presenza dei nostri volontari che la seguono sul posto. L'intervento riesce bene, la piccola lo affronta con grande coraggio e può uscire dall’ospedale appena una settimana dopo l'operazione. Il percorso postoperatorio procede senza complicanze, le vengono tolti i punti e la ferita si rimargina.
Nel frattempo in Italia abbiamo raccolto già 1.300 Euro dei 2.000 Euro previsti per le due operazioni.
Per precauzione il medico rimanda di qualche giorni la data del secondo intervento, ma la bambina può alzarsi e camminare con la gamba nel frattempo ingessata.
A marzo la bambina viene operata di nuovo, stavolta alla gamba sinistra. Nonostante sia riuscito bene anche il secondo intervento e la bimba può tornare a casa dopo pochi giorni, con l'aumento della temperatura e dell'umidità nell'aria, l'immobilità e il confinamento nella sua piccola stanza, il periodo che ha davanti a sé prima che si possa levare il gesso le pesa molto.
Per sollevarle il morale, lanciamo un appello di mandarle disegni, foto o piccoli messaggi di solidarietà, per dimostrarle che ci sono tantissime persone che le augurano di guarire presto!
Il primo disegno arriva addirittura da Singapore, e i nostri volontari approfittano per darle una piccola lezione di geografia. Anche se iscritta all'anno scolastico 2013/2014 in prima elementare, Djenebou al momento non può frequentare la scuola ed è contenta di ogni diversivo che le viene portato, in questo caso il mappamondo.
Appena quattro mesi dopo in primo intervento, Djenebou sta in piedi e cammina. Il percorso di riabilitazione è lungo, ma la bambina ha ritrovato il coraggio e il sorriso, grazie anche al sostegno di sua madre. La donna era arrivata nella capitale sola con i suoi quattro figli dalla campagna per trovare aiuto per la sua secondogenita, e ha saputo assistere la bambina durante i lunghi mesi tra le due operazioni occupandosi nel contempo degli altri figli e dell'anziana nonna che ha accolto la piccola famiglia in casa.
A giugno la madre deve fare rientro al loro villaggio, la accompagna Djenebou per una breve visita a trovare i suoi parenti e amici, ma deve rientrare nella capitale per proseguire la riabilitazione. A Bamako continuerà a vivere con sua nonna, assistita da una giovane parente.
La fisioterapia da i suoi frutti e Djenebou può partecipare al nostro campo di lavoro estivo, dove si lascia coccolare da tutti i volontari presenti e partecipa perfino allo spettacolo finale come portabandiera del Mali.
Accompagnata dai volontari Djenebou fa di nuovo visita al suo villaggio per salutare i suoi parenti.
Le foto scattate durante l'escursione sono raccolte in questa galleria fotografica su Facebook
A settembre la bambina può iniziare il suo percorso scolastico, grazie anche al sostegno a distanza attivato nel frattempo a suo favore. Può raggiungere la scuola a piedi e si dimostra da subito un'eccellente allieva.