In risposta a questa emergenza, i nostri partner in loco hanno pensato a un metodo innovativo di raccolta casa per casa. Ogni giorno i rifiuti vengono raccolti con un paio di carretti trainati da due asini, che passano dalle famiglie che hanno aderito all'iniziativa, prelevano l'immondizia, preventivamente depositata in appositi bidoni, e la versano su un mezzo di trasporto comunale, che a sua volta si occuperà di portare la spazzatura alla discarica. Ogni famiglia paga per il servizio un piccolo contributo mensile equivalente a circa 1 Euro.
Il progetto della raccolta domiciliare di rifiuti è stato avviato nel 2002 con un fondo iniziale di circa 2.500 Euro messo a disposizione di un gruppo di cittadini locali per consentire l'acquisto di due asinelli da traino, due carretti, dei bidoni, guanti e rastrelli per la raccolta manuale della spazzatura nonché sostenere le spese per la retribuzione dei manovali, le tasse della discarica comunale nonché eventuali riparazioni dei carretti.
A distanza di un mese avevano già aderito all'iniziativa circa 100 famiglie di tre quartieri diversi. Con la partecipazione di un crescente numero di utenti è stato possibile raggiungere l'autonomia finanziaria e gestionale nel 2004, anno in cui è terminato il monitoraggio periodico da parte di UnAltroMondo e il progetto è stato dichiarato ufficialmente concluso.