Insieme ai responsabili di alcuni villaggi della campagna intorno alla capitale del Mali, Bamako, abbiamo progettato di fornire un aiuto economico per l’acquisto di mulini a motore, allo scopo di rendere più facile e produttivo la trasformazione di derrate alimentarli.
I beneficiari del progetto a loro volta si sono impegnati di utilizzare il ricavo ottenuto dalla vendita dei loro prodotti, dedotte le spese di sussistenza e di gestione del mulino stesso, per prestiti di microcredito ai gruppi di donne che svolgono attività di trasformazione di prodotti e attività artigianale nell’ambito dei comuni stessi.
Nei villaggi e nelle comunità rurali a poche centinaia di chilometri da Bamako, nella maggior parte dei casi le donne che praticano attività di trasformazione di prodotti agricoli in farine, cous-cous o altri preparati alimentari, sono costrette a svolgere questa attività manualmente, con un grosso dispendio di fatica e tempo. Con un mulino a motore che velocizzi e faciliti il loro lavoro possono incrementare la loro produzione e aumentare il reddito derivante dalle loro attività.
Dopo aver presi i primi contatti con i responsabili delle cooperative che si occupano della trasformazione di prodotti agroalimentari, nel dicembre 2004 erano già più di cinquanta le donne che si stavano organizzando nel villaggio di Moribabougou per aderire al progetto.
A giugno 2005 è stato acquistato un primo mulino a doppio dente che può macinare due tipi di farina, di mais e di grano, oltre ad arachidi e miglio.
Le persone del posto si sono fatte carico di trovare un locale per installare il mulino e hanno creato un piccolo fondo per comprare i cereali e altri prodotti locali con cui iniziare l’attività.
A marzo del 2006 è stato comprato e installato un secondo mulino a Kanadjiguila, comune rurale a 20 Km da Bamako. Anche in questo caso le donne si sono fatte carico della ricerca e sistemazione del locale che lo ospita e si occupano nella gestione del mulino.
Il nostro sostegno al progetto si è concluso con l'acquisto e l'installazione di due mulini. La successiva gestione degli stessi e dei fondi ricavati con la vendita dei prodotti trasformati è stata data in mano ai gruppi locali.