Gli abitanti di molti villaggi agricoli sparsi per la savana maliana sono impossibilitati a conservare i cereali dopo il raccolto per poterli consumare durante tutto l’anno. In assenza di magazzini appositi, sono costretti a consumarli oppure venderli nell’arco di pochi mesi rimanendone così privi nella stagione delle piogge. Avere un luogo asciutto e sicuro dove depositare le scorte è pertanto di importanza vitale per loro.
Dopo la costruzione dei primi magazzini in alcune zone rurali a circa 120 km dalla capitale, il progetto è stato diffuso in altri villaggi del Mali, fino ad arrivare nella regione di Gao, a nord del paese, circa 1000 km distante dalla capitale.
Su sollecitazione di alcuni abitanti del comune di Bouoro, distante circa 120 Km dalla capitale del Mali, Bamako, è stato dato avvio alla realizzazione di alcuni magazzini di cereali in quattro villaggi rurali del paese (Bouoro, Baguineda, Kadji e N'golobougou).
Gli abitanti di queste zone agricole vivono grazie alla coltivazione di miglio, arachidi e cotone. Nell’impossibilità di conservare i cereali dopo il raccolto per poterli consumare durante tutto l’anno, sono costretti a consumarli o venderli nell’arco di pochi mesi rimanendone così privi nella stagione delle piogge, che precede il nuovo raccolto. È quindi per loro di vitale importanza avere un magazzino dove depositare le scorte senza pericolo che marciscano.
Dopo verifica della fattibilità, con l’apporto della popolazione locale e l’aiuto di volontari italiani giunti sul posto, si è provveduto alla costruzione dei magazzini. Il progetto è stato completato con la fornitura di scorte di cereali.
Il costo per la realizzazione di un magazzino 3x4 metri è il seguente:
Il progetto è stato realizzato nell’arco di circa 6 anni, partendo dalla verifica della fattibilità e delle necessità degli abitanti dei villaggi coinvolti. Prima di dare avvio ai lavori si è provveduto a formare le persone coinvolte nella gestione autonoma di una “banca di cereali” comune.
La costruzione del primo magazzino è iniziata nel 2004, coordinata dai volontari italiani in tutte le sue fasi.
È stato studiato insieme agli abitanti un sistema di credito/restituzione in natura per fare in modo che chi prende a credito i cereali nella stagione di penuria, ne restituisca la stessa quantità, maggiorata di un piccolo interesse del 10 % circa, al momento del raccolto.
È stato istituito un comitato di gestione locale responsabile dell’acquisto delle scorte e della distribuzione dei cereali con i finanziamenti forniti, interventi resi necessari per far fronte ai periodi di carestia e lavori di manutenzione straordinaria.
Complessivamente sono stati coinvolti nel progetto 4 comuni, il più lontano nella regione di a Gao, a 1000 km dalla capitale. In alcuni casi la popolazione disponeva già di un deposito per i cereali; è stato quindi sufficiente un apporto finanziario per l'acquisto di riso, miglio, arachidi ecc.
Dalle periodiche visite di monitoraggio per verificare l'andamento dei magazzini di cereali, si è riscontrata la necessità di potenziare gli stock di miglio e arachidi dopo i frequenti periodi di scarsi raccolti. In tutti i villaggi la popolazione ha riconosciuto l'utilità del sistema delle banche di cereali.
Gli abitanti dei due villaggi di Bouoro e N'golobougou hanno iniziato a coltivare in comune alcuni campi per alimentare il magazzino e rendere più proficuo il progetto con le loro forze.
Il progetto si è concluso nel 2008 : in tutti i 4 comuni coinvolti il magazzino di cereali ha raggiunto la piena operatività e l'autosufficienza grazie all'auto-organizzazione dei suoi abitanti.